mercoledì 7 settembre 2016

Colpo di mercato, ecco Alessandra Vozzolo: "Possiamo andare lontano"

Classe 1997, giovanissima ma già con esperienze importanti alle spalle. Alessandra Vozzolo, nata a Roma ma cresciuta a Formia, è il primo acquisto dell’Indomita femminile. La giocatrice, già agli ordini di coach Tescione, arriva in prestito dal club laziale, Santuliamea Volley di Sant’Elia Fiumerapido. Con grande grinta ed entusiasmo, Alessandra arriva molto motivata all’Indomita, pronta a contribuire ai successi della squadra allenata da coach Tescione: “Sono una con la testa dura” – ha dichiarato il nuovo acquisto – “che non perde mai di vista gli obiettivi che vuole raggiungere. Finché non li ho raggiunti non mi fermo”. Seppur giovanissima, Alessandra può portare all’Indomita tanta esperienza, accumulata nelle esperienze precedenti al suo approdo in biancoblu: “Ho iniziato in Molise con l'Europea 92, società che milita attualmente in serie B1. Lì ho avuto la fortuna di incontrare una persona eccezionale oltre che grandissimo allenatore come Joel Despaigne”. E proprio il Diablo di Cuba, grandissimo giocatore negli anni novanta, è stato fondamentale nella crescita di Alessandra: “A lui devo sicuramente molto. Grazie a lui che mi ha preso per mano sono riuscita a integrarmi bene in quell'ambiente nonostante fossi alle prime armi. Lui era convinto che in me ci fosse quello che lui stava cercando e ci siamo trovati subito in perfetta sintonia e mi ha fatto fare passi da gigante tanto che a gennaio una società di Campobasso mi ha richiesto per rafforzare il roster dell'under 14 e poter accedere alle finali nazionali”. Poi c’è stato l’arrivo in Campania: “Sono stata prima alla Volalto, facendo parte dell’under 18 e avendo la fortuna d’incontrare il mio grandissimo allenatore e motivatore Pasquale D’Aniello, che ha subito creduto in me. In quella stagione ho giocato contemporaneamente nella Folgore Vairano in serie C. L’anno scorso sono stata ingaggiata dalla Due Principati in B2, ma a metà stagione ho dovuto fare un passo indietro per motivi di studio. In ogni caso non mi sono fermata e ho avuto la possibilità di continuare a giocare in B2 nel Sant'Elia Fiumerapido. E ora sono all’Indomita, pronta per ripartire”. E all’Indomita arriva con grandi obiettivi: “Le prospettive sono quelle di poter dare un giusto contributo a questa squadra cercando di creare un gruppo compatto e unito con cui potersi divertire e lavorare sodo. Gli obiettivi sono quelli di continuare a migliorare, perché nonostante provenga da una serie superiore il lavoro da fare c'è e sono convinta che con coach Tescione e le mie compagne migliorerò molti aspetti del mio essere giocatrice”. L’impatto con il coach e con il nuovo gruppo è stato subito positivo: “Con il mister c'è stato subito feeling. Ha capito subito che ho la testa un po' dura ma allo stesso tempo mi piace lavorare per portare avanti i risultati. Con le ragazze stiamo costruendo un ottimo gruppo con tante esperte e diverse giovani. Sta nascendo un gruppo che secondo me andrà lontano e che sarà sempre più unito”. In campo, pronta a far sognare i tifosi dell’Indomita, Alessandra scenderà in campo con la maglia numero 8: “Ho deciso che quest'anno deve essere diverso. In passato ho sempre voluto avere il 4 proprio in onore di Joel Despaigne. Ma 8, in fin dei conti è 4+4 e questo mi motiva a fare meglio. Così è come se portassi due volte la maglia di quel grande campione”. Per quanto riguarda il ruolo in campo, Vozzolo regala a coach Tescione diverse opzioni: “Sin da quando ho iniziato, sono stata considerata un po’ un jolly. Non credo sia importante in che ruolo si giochi, ma basta che si giochi e ci si diverta: questa è l'unica cosa che conta”.

E con l’Indomita Alessandra spera di divertirsi, di crescere e di vincere. Pronta a tuffarsi in questa nuova avventura senza dimenticare le persone importanti che l’hanno aiutata a crescere e a migliorarsi in questo percorso: “Voglio ringraziare altre persone perché se sono qui è merito loro. Volevo ringraziare lo staff della Foppapedretti che durante ogni estate mi ha permesso di migliorare, Nello Caliendo e soprattutto Mauro de Toma, presidente dell'Europea 92 che continua a credere in me e a seguirmi anno per anno. Loro due, insieme a Despaigne e Pasquale D’Aniello, sono la mia forza”.

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